la dentatura si compone di una prima dentizione da latte di 26 denti, e di una seconda definitiva di 30, suddivisa in:
- incisivi (3);
- canini (1);
- premolari (2-3);
- molari simmetrici per ogni arcata.
La bocca dei cuccioli di gatto presentano
i primi denti all’età di 3 settimane e sono completi alla sesta settimana. La
sostituzione di questi denti avviene
dal terzo mese e mezzo circa per terminare con i molari che spuntano dopo il quinto-sesto mese.
La formazione di
placca dentaria e successivamente tartaro è molto
frequente nella bocca del gatto
, dato che i gatti non si possono lavare i denti dopo i pasti. Molto spesso il proprietario se ne avvede a causa dell’alito pesante e sgradevole del gatto, per cui non risulta molto gradevole la convivenza e lo star molto vicini. Ma soprattutto placca e tartaro possono rappresentare l’inizio di una
serie di patologie del cavo orale: infiammazione delle gengive, che possono sanguinare, come:
- stomatiti che partono dai denti per poi aggredire tutto la cavità orale con conseguente impossibilità di alimentazione;
- febbre e successiva terapia antibiotica;
- parodontite, cioè infiammazione di denti e gengive con conseguente retrazione gengivale che può esitare in possibile caduta di denti.
Il gatto cambierà le sue abitudini:
rifiuterà il cibo solido come le crocchette ed accetterà solo alimenti morbido. Tale evento chiude negativamente il cerchio della situazione, perché nutrire il gatto solo con
scatolette piuttosto che con
cibi più consistenti, impedirà che quest’ultimi esercitino quell’
azione abrasiva che può contribuire durante la masticazione ad una sorta di
auto pulizia meccanica dei denti.
Tutto ciò porterà ad accumulo di
batteri in bocca del gatto, in grado di produrre la
pericolosa placca dentaria che può rappresentare fonte di infezioni anche per altri organi.
Il consiglio per prevenire queste malattie della bocca del gatto è un’
alimentazione basata prevalentemente su crocchette ed utilizzare
alimenti umidi come premi o snack occasionali e non come cibo-base. Inoltre esistono in commercio delle
paste enzimatiche per piccoli animali da utilizzare per la pulizia dei denti, ma nei gatti sono difficili da applicare, per cui sarà opportuno chiedere informazioni dettagliate presso la Neptunia Veterinaria perché, come citava un vecchio spot di un noto dentifricio, meglio prevenire che curare anche nei gatti.]]>