Gatto | Le cinque regole per convivere con lui

  • La prima regola è premiare il gatto quando si comporta bene e  non punirlo quando si comporta male. Punire, urlare addirittura picchiare il gatto non funziona. Si rischia di avere un micio spaventato che fugge al nostro apparire o al minimo accenno di rimprovero. Il nostro amico così non presta attenzione a ciò che gli diciamo e continuerà imperterrito a fare quello che non vogliamo che faccia. La ricompensa, unita ad una buona dose di pazienza, è invece la strada da percorrere nell’educazione del nostro compagno a quattro zampe. Vediamo, con un esempio concreto, di comprendere meglio: se il vostro gatto vi sta graffiando il divano è bene prenderlo, fargli capire con tono calmo ma deciso ( magari con un secco no ) che non deve farlo, poi portatelo dove invece può tranquillamente rifarsi le unghie ( su uno zerbino, tavoletta, ecc. ) e coccolatelo. L’associazione fra luogo e coccole lo spingerà le volte successive a non graffiare più il divano ma a limarsi gli artigli sullo zerbino o cuscino che gli avete lasciato a disposizione.
  • La seconda regola è rispettare la sua indipendenza. Rispettare lo spirito indipendente del nostro amico è fondamentale per il suo benessere psichico. Questo non vuol dire però, non imporgli delle regole: il gatto deve capire da subito le cose che non deve fare ed i luoghi della casa in cui non deve andare. L’importante è che le regole siano poche ma chiare. Siate inflessibili nel farle rispettare, perché la vostro indulgenza, magari provocata dalla tenerezza del suo sguardo, può disorientarlo, non capendo più perché alcune volte una cosa può farla ed altre volte no.
  • La terza regola consiste nel creare una cuccia per lui, in un posto tranquillo della casa, dove possa riposare ed oziare quando vuole. I mici amano nascondersi in qualcosa che li protegga ( una scatola di cartone, un cassetto, ecc ) ecco perché il cestino, la cassetta o quant’altro sia utilizzato come cuccia., dovrà presentare un bordo di circa 25 cm, in modo che il gatto si senta più sicuro; inoltre servirà anche a ripararlo da eventuali correnti d’aria. Questa situazione simula la situazione naturale di una tana dove il gatto potrà rilassarsi e non esser disturbato.
  • La quarta regola è destinare un cuscino, una tavoletta o uno zerbino alle sue unghie. I suoi artigli crescono in maniera continua ed il micio deve limarle: è una sua reale esigenza fisica. Per evitare che lo faccia rovinandovi tende e divani esistono in commercio appositi “tiragraffi”, ma qualche vecchio cuscino o zerbino ben si adatta allo scopo.
  • La quinta regola è fondamentale: prendersi cura della sua salute. Portatelo periodicamente dal veterinario e fategli tutte le vaccinazioni annuali; per alcune malattie è l’unica salvezza per i nostri amici. Spazzolateli quotidianamente, se sono gatti a pelo lungo, altrimenti una cura settimanale del pelo può essere sufficiente. Eviterete così che palle di pelo gli possano creare delle pericolose occlusioni intestinali. Dategli un’alimentazione sana ed equilibrata, cambiategli la lettiera in maniera quotidiana cosi come effettuare i trattamenti antiparassitari mensili.
  • Se non fosse tutto chiaro non esitate a contattarci presso la Neptunia Veterinaria in Via Rinascita ,8 a Nettuno oppure contattaci sulla nostra Pagina Facebook.  ]]>

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